Al momento stai visualizzando Pomodoro secco: ricetta e curiosità

Pomodoro secco: ricetta e curiosità

Si avvicina l’estate e con essa anche la voglia di realizzare ottimi piatti e di gustare quest’ultimi in compagnia dei propri amici.Tra i protagonisti indiscussi di aperitivi e snack estivi super gustosi non può certamente mancare il pomodoro secco: diffuso soprattutto al sud ed in particolare in Calabria e Puglia, il pomodoro secco è uno degli ingredienti più versatili per la creazione di pietanze dal gusto deciso ed allo stesso semplici in grado di onorare con rispetto la tradizione meridionale!

Pomodoro secco: la ricetta

Utilizzato da solo su gustose bruschette o come un vero e proprio tocco magico in grado di rendere uniche insalate ed aperitivi, il pomodoro secco è un ingrediente semplice ed allo stesso tempo complesso: esso riesce infatti, grazie al suo sapore intenso e deciso, a rendere gustoso ed irresistibile ogni piatto. Una volta assaggiato state certi che creerà dipendenza! E’ questo il motivo per cui ognuno di noi, dovrebbe custodire gelosamente la ricetta del pomodoro secco in modo da poter sempre essere pronto a realizzare delle scorte infinite di questo ingrediente che è diventato ormai immancabile nelle dispense della cucina di ogni buona forchetta, e sfoderarlo come un vero e proprio asso nella manica per creare ricette che lasceranno stupefatti i vostri commensali!

I pochissimi ingredienti che servono per realizzare i pomodori secchi sott’olio sono:

(dosi per 2 vasetti da 150 g)

2 kg Pomodori San Marzano

Zucchero q.b.

Sale fino q.b.

Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Una volta procurati gli ingredienti necessari per preparare i pomodori secchi sott’olio sarà necessario innanzitutto lavare e tagliare i pomodori a metà, e successivamente sistemarli su una teglia ricoperta da carta forno cospargendoli di sale, zucchero ed un filo d’olio. Il passaggio successivo sarà quello di metterli in forno ad una temperatura di 120 gradi per 8-10 ore e controllare di tanto in tanto, andando a togliere dal forno quelli che si seccheranno prima degli altri.

Una volta secchi andremo ad appoggiare i nostri pomodori su una gratella e li lasceremo raffreddare. Nel mentre, procederemo con la pulizia e la sanificazione dei barattoli e dei tappi. Successivamente andremo a posizionare i pomodori secchi all’interno dei barattoli, proseguendo con gli strati fino a ricoprirli completamente d’olio e lasciando 2 cm di spazio dal boro del barattolo. L’ultimo passaggio sarà la pastorizzazione del prodotto, da realizzare attraversi la bollittura dei vasetti.

Tante idee in cucina con il pomodoro secco

I pomodori secchi vengono solitamente ammollati nell’acqua sia per reidratarli, sia per eliminare il sale che è stato usato per conservarli. Solitamente è consigliato passarli sotto l’acqua corrente e poi posizionarli in una pentola di acqua fredda con un filo di aceto. Dopo questo processo i pomodori secchi saranno ben idratati e pronti per essere utilizzati nelle più svariate ricette.

Sono ottimi se gustati come aggiunta a piatti semplici come la caprese, in cui alla classica accoppiata di pomodoro e mozzarella più basilico, si aggiunge anche il sapore deciso di questo fantastico ingrediente! Essi sono squisiti anche se aggiunti a insalate di verdure, oltre che di riso o pasta… doneranno infatti un gusto differente alle tradizionali insalate oltre che a dare un tocco di colore che a tavola non deve mai mancare!

Immancabili in un aperitivo di tutto rispetto sono invece i pomodori secchi ripieni: il ripieno varia ovviamente a seconda dei gusti: soltamente si farciscono con melanzane, capperi, formaggio ed erbette aromatiche varie. Anche all’interno di muffin salati il pomodoro secco fa la sua figura! Con la sua semplicità il pomodoro secco renderà ogni antipasto e brunch una vera e propria festa per il vostro palato, oltre che rendere entusiasti e soddisfatti i vostri ospiti!

Leggi anche:

Caciocavallo: una delizia internazionale

Pane ai cereali: la scelta più salutare

Street food in Salento: un trend destinato a crescere!

Lascia un commento