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Palazzo Principesco dei Gallone: storia e attualità

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Palazzo Principesco dei Gallone: storia e attualità

Il palazzo principesco dei Gallone è uno degli edifici monumentali più significativi di Tricase, nel basso Salento. Il palazzo, attualmente, è di proprietà del Comune ed è sede del Municipio. Si tratta di un’importante testimonianza storica che offre la possibilità di fare un salto nel passato di una città che ha molto da raccontare e conserva la capacità di affascinare i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo.

 

La struttura

Il Palazzo o castello principesco dei Gallone è formato da tre elementi principali: la Torre, il Torrione e il Corpo vero e proprio dell’edificio. Torre e Torrione sono le parti più antiche dell’edificio e come tali conservano caratteristiche tipiche delle strutture del Trecento. Al contrario, il corpo centrale, relativamente più recente, venne costruito nel 1661 su commissione di Stefano II Gallone, primo Principe di Tricase.  Il Palazzo si caratterizza per l’aspetto che unisce elementi dei palazzi signorili a quelli tipici dei castelli medioevali. Come tutti i castelli feudali di quel tempo, fu trasformato in abitazione dalla Famiglia Gallone. Negli anni cinquanta, essendo il palazzo compreso tra i beni in vendita, fu comprato dal Comune di Tricase. Negli ultimi periodi si è proceduto al restauro e ad una diversa valorizzazione dello storico monumento.

 

Curiosità

Si narra che Stefano II Gallone, abbia voluto realizzare un edificio composto da 365 stanze, tante quanti sono i giorni dell’anno. E che, desiderasse una sala speciale tanto grande da contenere più di mille persone. La “Sala del Trono” è ad oggi un simbolo dell’imponenza del Palazzo tricasino sede di importanti convegni nazionali e internazionali.

Il Palazzo Principesco di Tricase di divenne, nel tempo, il prototipo delle grandi residenze nobiliari sviluppatesi in Terra d’Otranto sul finire del XVII secolo. Varcando la soglia del portone principale, sovrastato dallo stemma dei Gallone, sotto all’androne s’incontra una prima maschera apotropaica che mostra un volto con un paio di occhiali, piuttosto insoliti nel 1600 salentino. Si tratta, con molta probabilità, di Stefano II Gallone.

Una famiglia di Mecenati e benefattori

All’interno del palazzo, la raffinatezza e il gusto della famiglia gallone, si evince dagli aspetti artistici e architettonici che arric chiscono la struttura. I principi Gallone, furoono grandi mecenati fecero decorare persino gli ambienti destinati ai cavalli. Sul lato opposto dell’atrio ci sono gli ambienti oggi occupati dal G.A.L. Capo Santa Maria di Leuca, originariamente adibiti a depositi, cucine e stanze della servitù.  Al primo piano, interamente occupato dagli uffici comunali, fa bella mostra di se il portale seicentesco della “Sala delle Armi”, l’odierna aula consiliare. Il secondo piano è monopolizzato dallo splendore della “Sala del Trono” di cui abbiamo già fatto cenno. Si tratta di un grande ambiente di forma rettangolare voltato a capriate e pavimentato nel 1661 in stile veneziano, con al centro l’arma araldica dei Principi Gallone realizzata con la tecnica del mosaico. Lo stemma della famiglia è rivolto verso la parete lunga della sala, dove originariamente era sistemato il trono, in linea con i canoni dell’impostazione fiorentina seicentesca. Sulla parte alta di una delle pareti, interamente realizzate con conci di carparo locale, si aprono le 12 finestrelle del matroneo dalla quale si affacciavano gli arcieri, per controllare la sala nei momenti delle adunanze, e le dame e la servitù che non potevano partecipare ai numerosi balli di corte.

Un luogo da visitare

Chi visita Tricase non può non fermarsi ad osservare la bellezza di questo caratteristico palazzo e della zona signorile che lo circonda e lo impreziosisce. In particolare, proprio in prossimità di Palazzo Gallone, si apre piazza Pisanelli e sempre in quel contesto scenografico e caratteristico, si erge la chiesa di San Domenico, di recente restaurata e riportata al suo originario splendore.

 

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